Per la seconda volta in stagione in altrettante sfide, i pipistrelli tornano a Feltre senza punti in tasca. La trasferta di Silea inizia con il piede sbagliato a causa di un piccolo guasto nel pulmino che portava i giocatori al Pala Sile. Il presagio di una serata che si è confermata sfortunata anche sul parquet.
LA CRONACA Coach Scanu deve fare a meno degli indisponibili Tonin e Dalla Rosa, pur recuperando Mimiola. Un’occasione per i giovani Moro e Puliè di mettersi in mostra, dopo l’esordio della scorsa giornata.
Il match è piuttosto equilibrato nei primi due quarti, con le difese che hanno la meglio sugli attacchi e diverse imprecisioni al tiro. I padroni di casa si aggrappano alle giocate di Basso e Fava, mentre la J&V risponde con Di Gennaro e Cipolato, che provano ad aprire il campo cercando le soluzioni dalla media distanza e fuori dall’arco. Nel secondo quarto, i ragazzi di coach Scanu riescono a mettere la testa davanti, grazie soprattutto a una difesa molto aggressiva che limita a soli sei punti la produzione nella metà campo della Caredi durante il secondo periodo.
Nel terzo quarto la partita stenta a decollare dal punto di vista dello spettacolo, e Feltre non riesce a mandare a referto giocatori che non siano ill mestrino ex Favaro, che mette a segno 12 dei suoi 24 punti finali, e l’ala piccola di Terracina ex serie B. Fattore destinato a fare la differenza nell’ultimo quarto, dove un crollo difensivo dovuto ai falli a carico del quintetto iniziale e la stanchezza fanno sì che l’OlimpiaSile incrementi lo scarto, fino al 62-51 finale.
Altrettanto decisiva la prova sottotono di Gobbo, che nella metà campo offensiva non ha dato il solito contributo a causa di una condizione fisica non ottimale.
La Joint & Welding dovrà voltare pagina immediatamente: domenica prossima (29 ottobre, palla a due ore 18) sarà tempo del derby casalingo contro il Valbelluna, anch’esso sconfitto nella sfida casalinga contro Paese (67-82 all’ultima sirena).