3 sconfitta in altrettanti derby per i pipistrelli, che combattono fino al tempo supplementare, ma devono soccombere di fronte a una squadra più esperta e costante nel corso dei 45 minuti di partita.
Coach Scanu deve rinunciare all'ala piccola Di Gennaro, mentre Dalla Rosa, di rientro da una trasferta di lavoro, è a mezzo servizio. Due pedine importanti nello scacchiere a disposizione dei pipistrelli, destinati forse a fare la differenza nel risultato all'ultima sirena.
In realtà la partita procede secondo i piani dell'allenatore: eccezion fatta per un inizio shock, complice la scarsa esperienza dei nostri in partite di questo tipo (4-12 a metà del primo quarto), le difese prevalgono sugli attacchi e il Valbelluna non riesce a prendere il largo. I pipistrelli riescono infatti a restare in partita durante i primi 10", grazie ai canestri dal campo di Gobbo e Cipolato. Nonostante questo, gli ospiti dimostrano di essere più squadra e mettono la freccia all'intervallo, mandando le squadre al riposo con 6 punti di differenza.
Nel terzo quarto la forbice si allarga ulteriormente, e tutto lascia presagire a un'ampia vittoria dei grifoni. Ma i Feltrini hanno una grande reazione di orgoglio e, grazie alla spinta della Luzzo delle grandi occasioni, riescono a ricucire pian piano il -10 del penultimo periodo. L'ultimo quarto è encomiabile. Il Valbelluna non riesce a chiuderla e limita a soli 6 punti la produzione offensiva. Barp si guadagna due tiri dalla lunetta, che riesce a convertire in punti. Sull'ultimo tiro di De Bona, la grande diesa collettiva rimanda il verdetto all'overtime.
Nel tempo supplementare i quattro tiri liberi di Mattiello portano all'allungo, ma il Valbe rientra subito in partita e riesce a portarla a casa.
La differenza in campo è stata forse più ampia dei soli due punti di margine all'ultima sirena. Troppa la differenza sul parquet in termini di esperienza e di coinvolgimento in attacco. Coach Scanu guarda perà all'approccio per analizzare la partita:
"Per i primi 3 quarti non abbiamo abbiamo giocato come volevamo. Diversi errori stupidi, tanti tiri 1 contro 5. Nell'ultimo quarto abbiamo messo in campo la giusta intensità, e siamo riusciti a rientrare.
Quando però devi recuperare 10 punti in partite con punteggi cosi bassi, alla fine paghi un po' sul piano fisico ed emotivo, e così è stato.
É stata comunque una bella partita, intensa, piacevole. Il roster è cambiato molto nel corso di questa stagione, e la squadra è in un continuo percorso di crescita. Alla fine non posso non apprezzare la reazione d'orgoglio dei ragazzi."
Prossimo appuntamento sul difficile campo di Spresiano, sabato 4 novembre alle 20:30.